News n. 13 - Aprile 2024 Modalità di erogazione della risorsa idrica del Foenna per l’estate 2024

Pubblicate le modalità di erogazione della risorsa idrica a uso irriguo del sistema acquedottistico del Foenna per la prossima stagione estiva. EAUT ha comunicato che, per il 2024, le riserve idriche disponibili nell’invaso del Calcione potranno essere rese fruibili e somministrate con modalità compatibili con lo stato dell’impianto e la sua reale attuale efficienza che sono correlate anche alle esigenze tecniche sottese agli interventi di ristrutturazione ed efficientamento attualmente in corso. In sintesi, sarà possibile prelevare la risorsa idrica dal torrente Foenna previa la sola obbligatoria licenza di attingimento rilasciabile dall’Ufficio del Genio Civile della Regione Toscana, mentre la sua seppur parziale efficienza sarà garantita solo nel caso delle diramazioni A, B e C poste nel tratto a monte dell’adduzione.

Gli interventi di ristrutturazione dell’impianto idrico - La particolare e limitata erogazione dell’estate 2024 è dovuta alla straordinarietà, alla precarietà e all’eccezionalità della contingenza idrica riguardante l’impianto irriguo per cui ha già preso avvio la ristrutturazione finalizzata al funzionamento della rete e degli impianti. EAUT sta infatti dando seguito a un piano di lavori all’impianto che dalla diga del Calcione si sviluppa nella valle del Foenna tra Lucignano e Sinalunga per il completo rifacimento della condotta adduttrice e della rete di distribuzione primaria fino ai gruppi di consegna comiziali da cui partiranno le reti di distribuzione secondaria, ponendo così le acque derivate dall’invaso al servizio dell’irrigazione di circa 1.500 ettari di territori tra i due Comuni della Valdichiana. Il progetto è orientato a sostituire le opere originarie poste negli anni ‘70 per rispondere alle rinnovate esigenze delle aziende agricole locali, con tecnologie moderne volte a eliminare le perdite delle acque, i disservizi e il ricorso a interventi di manutenzione straordinaria, procedendo verso una sempre maggior sostenibilità ambientale ed economica. Le originali condotte hanno infatti manifestato, negli ultimi anni, problematiche di utilizzo per il deperimento delle strutture, con le tubazioni di cemento armato della condotta adduttrice e di fibrocemento delle condotte di distribuzione primaria e secondaria che richiedevano costanti interventi di manutenzione straordinaria.

Attività di saldatura a quota campagna di un pezzo speciale di adduzione DN500

Questa situazione ha motivato il progetto di EAUT orientato al rifacimento dell’intera rete irrigua, con conclusione prevista entro la fine del 2024. La nuova condotta adduttrice, di lunghezza pari a circa 15 km, avrà origine dall’esistente camera di manovra al piede del paramento di valle della diga del Calcione e sarà sezionata a mezzo di organi di intercettazione posti in nove nodi di derivazione lungo il tracciato per consentire l’alimentazione dei distretti irrigui per uno sviluppo pari a circa 28 km che provvederà all’alimentazione dei distretti irrigui in cui è suddiviso il comprensorio.

Gli interventi di interconnessione tra Montedoglio e Calcione - Un parallelo intervento sta riguardando i lavori per l’interconnessione idraulica tra gli impianti di adduzione delle dighe di Montedoglio e del Calcione per la realizzazione di un tratto di condotta in acciaio di circa 8 km di lunghezza che collegherà la vasca n.23 in località Pozzo della Chiana appartenente alle opere di adduzione della diga di Montedoglio per la Valdichiana al nodo di sezionamento E in località Tortino di Siena con il quale viene intercettato l’impianto irriguo nella valle del Foenna.

Attività di bonifica da ordigni bellici propedeutica alla successiva fase di verifica archeologia e cantierizzazione definitiva