News n. 11 – Agosto 2025 –
La riduzione delle perdite idriche rientra tra gli obiettivi di qualità perseguiti da EAUT. Questo impegno viene condotto attraverso costanti investimenti finalizzati al controllo e al monitoraggio delle proprie reti per concretizzare una gestione sempre più oculata e sostenibile della risorsa idrica, andando a individuare tempestivamente eventuali problematiche per intervenire in modo mirato, ridurre gli sprechi e garantire l’efficacia del servizio.
Sistema di adduzione primaria orientale e occidentale.
LA SITUAZIONE DELLA RETE IDRICA – I due Sistemi in cui si divide l’infrastruttura di adduzione dalla diga di Montedoglio, quello Occidentale e quello Orientale, al momento si differenziano per caratteristiche strutturali e funzionali. Il Sistema Occidentale dalla diga di Montedoglio verso la Valdichiana, realizzato ( a parte le gallerie di valico) in gran parte negli ultimi 10/15 anni, è stato infatti recentemente sottoposto a un intervento di digitalizzazione e ammodernamento con l’installazione di opere di telecomando e telecontrollo che, realizzate con finanziamento della Regione Toscana all’interno del PSR – Piano Sviluppo Rurale, hanno permesso di migliorare la gestione centralizzata delle infrastrutture idriche per consentire sempre più in tempo reale la conoscenza dei parametri di esercizio e il conseguente intervento da remoto. La situazione del Sistema Orientale, realizzato in gran parte alla fine degli anni 90, riferito prevalentemente alla Valtiberina toscana e all’Alta Valle del Tevere umbra, presenta invece un impianto con caratteristiche strutturali e funzionali in condizioni di maggiore vetustà e, in attesa di ultimare la realizzazione dei sistemi di telecomando e telecontrollo in virtù di un finanziamento dal Ministero dell’Agricoltura, è attualmente al centro di un progetto di ricerca delle perdite e di valutazione dello “stato di salute” condotto insieme alla WE∼Water Experience, spin off dell’Università di Perugia.
Dettaglio del Sistema di adduzione orientale.
IL PROGETTO PER IL SISTEMA ORIENTALE – Nel giugno del 2025, EAUT ha dato il via, con la collaborazione della WE∼Water Experience, al progetto denominato “Misure di pressione ad alta frequenza e analisi di funzionamento dell’impianto” con lo scopo di definire le effettive condizioni di funzionamento in moto permanente e vario della rete del Sistema Orientale.
Sistema di adduzione orientale. Vasca 8+9 – Monitoraggio del nodo idraulico integrato dal controllo continuo delle pressioni di esercizio.
L’accordo di collaborazione prevede l’installazione di dispositivi WE∼Sample per valutare la variazione media delle pressioni durante la giornata e la presenza di variazioni rapide tipiche del moto vario, con i dati che permetteranno di valutare la qualità della rete per individuare e ridurre le perdite. La tecnologia permette infatti il controllo e la misura in analogico nei sistemi di condotte in pressione, secondo alte frequenze di acquisizione, sincronizzazione al millisecondo, capacità di acquisizione in locale e trasmissione in remoto. La prima fase sarà orientata all’individuazione degli impianti per definire e stimare le condizioni di funzionamento in moto permanente (diametri, lunghezze, organi di sfiato e scarico, portate medie, quote dei serbatoi…), poi verranno individuati i punti di misura in cui installare i dispositivi per l’acquisizione ad alta frequenza.
Manufatto di sfiato e predisposizione di saracinesca di scarico volante.
Quest’ultimi saranno lasciati in campo per effettuare misurazioni che diventeranno oggetto di analisi per un confronto con i risultati del modello (moto permanente) e per correlazione tra loro (moto vario), procedendo infine alla stesura di un report finale con risultati e dati raccolti da cui individuare eventuali criticità. Complessivamente, la durata dell’intervento è stimata in tre mesi dall’inizio delle attività. Questo progetto, dunque, conferma l’impegno di EAUT verso un modello di gestione orientato all’innovazione tecnologica e alla tutela della risorsa idrica, a beneficio del territorio e delle comunità servite.