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Valutazione positiva per le nuove opere di telecomando e telecontrollo nel “Sistema Occidentale”

News n. 09 – Giugno 2025 – 

Terminati con valutazione positiva gli interventi di installazione delle opere di telecomando e telecontrollo relativi al monitoraggio ed alla gestione di parte dell’adduzione dalla diga di Montedoglio verso la Valdichiana costituente il “Sistema Occidentale”. L’intervento di digitalizzazione e ammodernamento delle reti dal punto di vista tecnologico è stato condotto da EAUT grazie al finanziamento della Regione Toscana di 1.450.000 euro che, inserito nel PSR – Piano Sviluppo Rurale, ha permesso di migliorare il governo centralizzato delle infrastrutture idriche per consentire sempre più in tempo reale la conoscenza dei parametri di esercizio e il conseguente intervento da remoto. I nuovi sistemi di telecomando e telecontrollo sono stati installati su circa 115 chilometri di condotte, andando a favorire una gestione maggiormente oculata ed ecosostenibile della risorsa idrica in virtù della riduzione delle perdite, del miglioramento dell’efficienza e dell’immediata individuazione di eventuali problematiche. Le operazioni di accertamento finale condotte dai funzionari competenti della Regione Toscana con verifica documentale e visita sopralluogo hanno ora constatato il buon esito dell’intervento secondo i requisiti previsti dal PSR, certificando la conformità delle opere realizzate agli standard tecnici richiesti e riconoscendo l’elevata qualità dell’esecuzione.

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RTU93 – nodo idraulico “o”. Sito dotato di un nuovo sistema di gestione da remoto e controllo delle portate in transito verso la Valdichiana aretina e senese e i distretti irrigui nella zona del Trasimeno.

 

IL NUOVO SISTEMA DI TELECOMANDO E TELECONTROLLO – Impianti di digitalizzazione e monitoraggio erano già presenti nei nodi e nelle vasche della rete del “Sistema Occidentale” con un’architettura costituita da apparati elettronici (RTU) di acquisizione e trasmissione di dati rilevati presso postazioni periferiche significative, e da un Centro di Controllo realizzato presso la sede di EAUT ad Arezzo. Il nuovo intervento, finanziato dalla Regione Toscana, è stato orientato a integrare le tecnologie esistenti per migliorare la gestione centralizzata, andando a monitorare in tempo reale l’attività della rete nei punti idraulicamente significativi, la conoscenza dello stato di servizio di tutte le apparecchiature elettroidrauliche operative con funzioni di regolazioneintercettazione, la possibilità di intervenire a distanza sulla funzionalità delle apparecchiature per modificarne i parametri e misurare la quantità di risorsa erogata, e il relativo controllo gestionale. Il nuovo sistema di telecomando e telecontrollo prevede infatti innovativi sistemi informatici e tecnologici che mirano all’ottimizzazione della misura e al controllo dell’erogazione della risorsa: gli impianti sono stati installati all’interno delle camere di manovra e di sezionamento lungo lo sviluppo delle condotte dell’infrastruttura idraulica, in corrispondenza delle vasche di compenso o nei nodi terminali della rete dove è prevista l’erogazione diretta all’utenza.

 

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RTU98 – vasca di compenso n°10+11. Sito dotato di un nuovo sistema di gestione da remoto, controllo delle portate in ingresso e uscita dalla vasca, monitoraggio della temperatura dell’acqua, analisi del grado di conducibilità compensata e grezza della risorsa idrica, sistema di video sorveglianza interno ed esterno, controllo delle pressioni in ingresso al serbatoio, gestione dell’illuminazione interna da remoto.

 

A titolo esemplificativo, gli interventi hanno riguardato la motorizzazione dell’apparecchiatura idraulica con l’ampliamento dell’impianto elettrico esistente per l’azionamento da remoto del valvolame e la motorizzazione delle apparecchiature idrauliche by-pass esistenti, oltre all’installazione di impianti di video-sorveglianza, sensori di allarme per il telecontrollo di livello allagamento, misuratori di portata, misuratori di livello, misuratori di pressione e misuratori della DDP dell’impianto di protezione catodica. Il progetto ha previsto inoltre la messa in opera di misuratori di portata e di pressione e l’installazione della necessaria RTU alimentata per mezzo di pannello fotovoltaico in corrispondenza dei nodi della rete disseminati lungo l’infrastruttura per la somministrazione diretta della risorsa all’utenza privata, oltre all’ampliamento hardware e software del centro di gestione di EAUT.

 

I TERRITORI INTERESSATI – L’intervento in oggetto ha interessato il “Sistema Occidentale” dominato dalla vasca del Fondaccio nel comune di Arezzo che svolge una funzione di disconnessione idraulica (tra il funzionamento a pelo libero delle gallerie a monte ed il funzionamento in pressione delle condotte a valle) accumulo e rilascio di volumi idrici in pressione attraverso l’infrastruttura idraulica verso la Valdichiana. L’area geografica interessata spazia tra i territori comunali di Arezzo (in località Fondaccio, Pieve a Quarto, Policiano, Rigutino, San Zeno, Sant’Anastasio, Olmo, Oppiarello e Tuori), Marciano della Chiana (in località Teso), Foiano della Chiana (in località Pozzo della Chiana), Castiglion Fiorentino (in località Case Frappi, Fonte del Mazza e Montecchio), Cortona (in località Mezzavia, Fossa del Lupo e Terontola-Stazione) e Montepulciano (in località Valiano), con l’utilizzo delle nuove tecnologie che permetterà a EAUT di modulare la portata lungo tutto il percorso dell’adduzione secondo le esigenze irrigue dei singoli ambiti. Tale risultato rappresenta un significativo passo in avanti nella modernizzazione tecnologica della rete irrigua, confermando l’impegno delle istituzioni e dell’Ente gestore nel promuovere un uso efficiente, intelligente e sostenibile delle risorse idriche al servizio del territorio e dell’agricoltura locale. Un ringraziamento particolare, in quest’ottica, è destinato alla Regione Toscana per la sensibilità e l’impegno dimostrati nel consentire all’EAUT , mediante il finanziamento degli ammodernamenti, di perseguire una sempre maggior funzionalità ed efficienza delle reti idriche, anche in termini di ecosostenibilità. La conclusione positiva di questo intervento rappresenta non solo un traguardo tecnico e operativo, ma anche un investimento strategico nel futuro dell’agricoltura e della gestione delle risorse naturali: l’utilizzo delle tecnologie digitali e l’integrazione dei sistemi intelligenti di controllo, infatti, permetterà di garantire un’erogazione sempre più puntuale, razionale e monitorata della risorsa idrica, assicurando risposte tempestive alle esigenze dei territori e contribuendo alla salvaguardia ambientale.

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RTU003 – camera valvole att. FS linea vecchia FI-RM. In dettaglio: sensori tipo clemp-on per il monitoraggio delle portate su condotta DN2200, cavidotti per la gestione elettrica dei sistemi di controllo e misura installati all’interno della camera di manovra, impianto di videosorveglianza e luce notturna con gestione da remoto, elettronica SIEMENS del Misuratore, elettronica di trasferimento alla centrale esterna, elettronica della RTU.

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