News n. 16 – Maggio 2024 –
EAUT in trasferta a Monaco di Baviera per partecipare all’IFAT, la fiera biennale leader a livello internazionale per le tecnologie correlate alle problematiche di gestione – inerenti le acque – declinate in un’ottica di soluzioni compatibili con l’ambiente. L’evento ha riunito 3.100 espositori e 120.000 visitatori da oltre 150 Paesi che hanno vissuto un’opportunità di networking, di aggiornamento e di conoscenza delle più innovative soluzioni applicate a diversi settori, con un particolare focus orientato proprio alla raccolta, al trattamento e alla distribuzione delle acque. Il livello qualitativo dell’evento, con una significativa attenzione proprio alle tecniche informatiche relative all’automazione della produzione, misura, telecontrollo e telecomando, ha motivato EAUT a parteciparvi con le figure apicali di direzione e di gestione operativa che hanno incontrato imprese e operatori del settore con la finalità di verificare le potenzialità del mercato e di valutare così le possibilità di un costante miglioramento delle proprie reti.
Ingresso “IFAT” lato EST | Polo Fieristico di Monaco di Baviera – Mappa espositori per settori |
Le diverse aziende presenti all’IFAT hanno infatti presentato tecnologie strettamente legate alle attività condotte dall’Ente tra valvole di regolazione, di sezionamento, idrovalvole e sistemi di misurazione, monitoraggio, telecomando e telecontrollo.
“Green Line” all’interno del complesso fieristico
Un intervento attualmente in corso per il “Sistema Occidentale”, in quest’ottica, riguarda proprio il completamento e l’ampliamento di opere di telecomando e telecontrollo lungo l’adduzione che, dalla diga di Montedoglio, è sviluppata per circa 186 chilometri verso la Valdichiana con la finalità di ridurre le perdite idriche e di prevedere una gestione sempre più sostenibile della risorsa idrica.
Misuratore di portata elettromagnetico | Sistema di monitoraggio e analisi delle perdite |
Il progetto è finalizzato a integrare gli impianti di digitalizzazione e monitoraggio già presenti nei nodi e nelle vasche per andare a migliorare una gestione centralizzata in grado di consentire in tempo reale la conoscenza dei principali parametri di esercizio in tutti i punti idraulicamente significativi, la conoscenza dello stato di servizio di tutte le apparecchiature elettroidrauliche operative con funzioni di regolazione-intercettazione, la possibilità di intervenire a distanza sulla funzionalità delle apparecchiature per modificarne i parametri e misurare la quantità di risorsa erogata, e il relativo controllo gestionale.
Area espositiva AVK già azienda fornitrice di sistemi di gestione, telecomando e telecontrollo per EAUT
La visita all’IFAT, in quest’ottica, ha permesso ai dirigenti di EAUT di realizzare un aggiornamento conoscitivo funzionale anche a un generale upgrade del sistema infrastrutturale che comprende quattro invasi (la diga di Montedoglio, la diga sul Sovara, la diga di Casanuova e la diga del Calcione) che, con i relativi sistemi di adduzione (circa 300.000 metri) e invasi di minor dimensione (28 serbatoi/laghetti di compensi), approvvigioneranno – a regime – per finalità irrigue ed idropotabili circa 60.000 ettari di territorio e più di 1.000.000 di abitanti tra Umbria e Toscana.
Valvola a farfalla DN900, pn10 integrata da by-pass DN100 | Valvola a farfalla DN800, pn16 |
L’obiettivo è di proiettare verso il futuro questa complessa e ramificata attività svolta tra le due regioni, mantenendola sempre all’avanguardia in termini di tecnologie, affidabilità, sicurezza, qualità e sostenibilità.