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Monitoraggio, controllo e gestione delle reti durante la stagione irrigua

News n. 19 – Luglio 2024 – 

Un’intensa attività di controllo, gestione e monitoraggio è condotta da EAUT nel corso della stagione irrigua in programma dal 15 maggio al 15 settembre. Il periodo estivo è caratterizzato da un incremento dell’utilizzo della risorsa che comporta un conseguente intensificarsi dei processi di controllo delle reti (che si realizzano costantantemente per tutto l’anno) tra tante diverse attività che, condotte da personale interno o da ditte specializzate, sono orientate a garantire l’ottimale gestione delle forniture per plurimi usi e la continuità del servizio senza generare disservizi, perdite e scompensi, secondo procedure e processi operativi ormai consolidati.

Procedure di controllo e monitoraggio – Durante la stagione irrigua, EAUT affianca alla direzione dei lavori nei cantieri in esecuzione correlati alla realizzazione di nuove reti di adduzioni a un impegno gestionale straordinario condotto attraverso il coinvolgimento di molteplici aziende affidatarie di vari servizi per garantire la piena efficienza delle reti. Tra gli interventi affidati a ditte ad alta specializzazione rientrano, ad esempio, le attività di scavo, ricerca perdite e riparazione nell’ambito di processi di lavoro effettuati su grandi condotte irrigue, le attività di monitoraggio e gestione dell’impianto di protezione catodica, e le attività di saldatura, fornitura e montaggio di materiali metallici. Ditte specializzate sono state invece incaricate per interventi immediati per lo svuotamento di pozzetti allagati per la rottura di tubazioni e apparecchiature idrauliche, di interventi di riparazione ai sistemi automatici di regolazione delle apparecchiature idrauliche, di interventi di natura elettrica agli impianti presenti nelle camere lungo linea, di interventi di manutenzione dei sistemi oleodinamici di paratoie e grandi sistemi di regolazione presso gli sbarramenti. A integrare il prospetto delle attività è la gestione del sistema di telecomando e telecontrollo, e la gestione e pulizia delle aree pertinenziali.

Interventi in caso di rottura – Una procedura particolare riguarda la rottura di una condotta che viene segnalata dal sistema di gestione delle pressioni di esercizio e che, solitamente, è ben visibile a causa di cospicue e abbondanti perdite della risorsa idrica. Ricevuta la segnalazione, una squadra di tecnici di EAUT raggiunge il sito indicato e procede a valutare il grado della rottura, a verificare il livello di rischio causato dall’evento in funzione delle condizioni ambientali e ad attivare immediatamente le procedure per la messa in sicurezza e riparazione. Pertanto in caso di rottura ordinaria, i tecnici contattano la ditta ad alta specializzazione per le attività di ricerca delle perdite che è obbligata a raggiungere il sito con mezzi idonei entro un’ora di tempo, procedendo poi alla perimetrazione del luogo e all’inizio delle fasi di scavo. Il processo, individuata la rottura, prosegue con l’attivazione della ditta incaricata alle operazioni di saldatura e riparazione delle condotte irrigue, seguita poi dal rinterro e dallo smobilizzo del cantiere. Terminati i lavori, i tecnici di EAUT procedono alla stesura di un report precompilato dove indicare le procedure di lavoro eseguite, le ditte coinvolte, il tipo di rottura e i costi derivanti dalle attività di riparazione, aggiornando poi il file GIS con l’indicazione del punto di rottura e con una serie di informazioni utili per programmare futuri processi di verifica e manutenzione predittiva per migliorare la gestione e abbattere le perdite di risorsa idrica. Nel corso degli anni si sono verificate anche rotture “straordinarie” che hanno comportato processi e procedure di intervento ben più articolate e impegnative che sono state comunque condotte senza interrompere le forniture per finalità irrigue e idropotabili.

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Individuazione mediante pre-scavo di una rottura su di una condotta in acciaio DN9000 per cause derivanti da erosione dovuta a correnti vaganti.

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Riparazione mediante saldatura di un tronchetto metallico DN80 e tappo di chiusura.

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Fase finale relativa al rivestimento della tubazione con guaina speciale.

Processo di monitoraggio continuo tramite telecomando e telecontrollo – Il personale di EAUT monitora le proprie reti 24 ore su 24 (anche mediante ricevimento di segnalazioni di allarme in condizioni di reperibilità) , occupandosi di tenere sotto stretto controllo le portate esitate dalla diga di Montedoglio verso Arezzo, verso la Valdichiana aretina e senese, e verso il Trasimeno. Questa azione avviene in virtù di un sistema di telecomando e telecontrollo che, facendo affidamento su oltre cinquanta Unità Terminali Remote (in corso di ulteriore aumento), permette di gestire e verificare la piena funzionalità della rete in ogni momento. Per aggiornare, uniformare e migliorare i livelli di comunicazione, EAUT ha inoltre sottoscritto un accordo con un importante gestore di telefonia nazionale per la fornitura di nuove SIM per scambio dati.

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Nodo idraulico con anche il monitoraggio costante della pressione di esercizio.

Processo di monitoraggio continuo delle portate esitate dalla diga – Un’ulteriore attività riguarda la gestione e il controllo delle portate esitate dalla diga di Montedoglio attraverso un sofisticato sistema che prevede lungo le linee di adduzione una serie puntiforme (in corso di sensibile aumento numerico) di sistemi di misurazione certificati MID secondo la direttiva 2004/22/CE. Questo permetterà nel prossimo futuro a EAUT di monitorare la distribuzione lungo l’intera rete e di stabilire la quantità di risorsa erogata dall’invaso con percentuali di errore molto contenute.

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Nodo idraulico dotato di misuratore di portata elettromagnetico certificato MID – DN800 PN16 – per le vasche n°22 e n°23.

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