News n. 24 – Ottobre 2024 –
Completati i lavori per l’adduzione primaria che porta la risorsa idrica dalla diga di Montedoglio al territorio di Chiusi. Questo importante traguardo è frutto di un intervento progettato, finanziato e realizzato da EAUT nei tempi prestabiliti che, presentato nel mese di dicembre 2023, ha trovato concretizzazione con la posa in opera delle condotte in acciaio che permetteranno di ampliare le aree della Valdichiana dove sarà possibile fare affidamento sulle acque dell’invaso tiberino.
Comune di Castiglion del Lago. Vasca di compenso n°44 dalla quale inizia la condotta di derivazione per il lago di Chiusi
La conclusione dei lavori è stata presentata nel corso di una conferenza pubblica dal titolo “L’acqua di Montedoglio: benefici per il Comune di Chiusi e prospettive per la Valdichiana senese” che è stata ospitata dal Chiostro San Francesco nella Città di Chiusi alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente di EAUT Simone Viti, del direttore di EUAT Andrea Canali, del presidente di Nuove Acque Carlo Polci, dell’amministratore delegato di Nuove Acque Francesca Menabuoni, del sindaco Gianluca Sonnini e del consigliere comunale con delega al lago Claudio Del Re. L’incontro ha permesso di tracciare il punto della situazione su un intervento nato dalla fattiva collaborazione tra EAUT, Nuove Acque Spa in qualità di gestore del servizio idrico, amministrazioni comunali e imprese agricole locali che, nel corso degli anni, hanno manifestato interesse nella possibilità di approvvigionamento di acqua a uso irriguo e idropotabile per soddisfare i fabbisogni di un vasto territorio diffuso tra Castiglion del Lago, Chiusi e Montepulciano. La realizzazione dell’adduzione primaria, infatti, porterà importanti benefici a partire dall’ampliamento delle aree servibili dalle risorse idriche e dal miglioramento delle condizioni idrologiche delle falde attigue attraverso un intervento che minimizzerà il prelievo diretto da pozzi o corpi idrici quali il lago di Chiusi, andando così a salvaguardare il livello idrico di questo bacino. «La realizzazione di questa opera di adduzione – spiega l’ingegner Canali, – testimonia la capacità di EAUT di credere in progetti ambiziosi, di intercettare i finanziamenti, di collaborare con enti pubblici e privati, e di condurre i lavori nei tempi previsti: avevamo promesso otto mesi di tempo dall’avvio del cantiere alla conclusione e dopo otto mesi l’acqua della diga di Montedoglio è a disposizione della città e del territorio di Chiusi. Un ringraziamento particolare va ai nostri uffici che, con determinazione e professionalità, hanno permesso di raggiungere un grande risultato che dà seguito a un percorso di interventi che, negli ultimi anni, ci ha visto e ci continua a vedere impegnati nella realizzazione di infrastrutture idrauliche per un valore complessivo di oltre 150 milioni di euro tra la Toscana e l’Umbria».
L’intervento, dal valore complessivo di 3.850.000 euro, è stato finanziato con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra gli “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico” previsti dal PNRR. Il nuovo collegamento idraulico ha una lunghezza di circa 7,3 chilometri tra la vasca 44 delle opere di adduzione della diga di Montedoglio per la Valdichiana presente in località I Guidonami del Comune di Castiglion del Lago e la stazione di sollevamento di Nuove Acque in località Cabina del Comune di Chiusi;
Fase di cantiere relativa alla posa in opra di un tronco di tubazione in acciaio.
lungo la linea sono state previste prese a uso irriguo per l’alimentazione di circa 847 ettari di terreno dislocati tra i Comuni interessati per una portata di 438 litri al secondo, oltre a una presa per l’utilizzo idropotabile dell’abitato di Chiusi per 150 litri al secondo. Questo intervento permetterà all’abitato di Chiusi di essere approvvigionato con una risorsa idrica di alta qualità proveniente direttamente dalla diga di Montedoglio azzerando così l’attingimento dal lago di Chiusi e ponendo le basi per futuri sviluppi per l’approvvigionamento e l’erogazione della risorsa idropotabile in ulteriori aree. «Si tratta di un intervento storico atteso da tempo per il nostro Comune che parte da lontano e che oggi finalmente diventa realtà – afferma Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi. –
Il Presidente Giani, il Sindaco Sonnini e il Presidente di Eaut Viti durante i rispettivi interventi
Un progetto finanziato con fondi PNRR per la realizzazione di un’infrastruttura idrica che assume un valore ambientale assoluto per il nostro territorio. Per il Comune di Chiusi, l’adduzione dall’invaso del Montedoglio rappresenta non soltanto la possibilità di poter contare su una migliore risorsa idrica, ma allo stesso tempo permette di preservare il benessere del lago di Chiusi che rappresenta una grande ricchezza ambientale, paesaggistica e turistica. L’ultima fase di lavori è iniziata nel dicembre 2023 e si è conclusa ad agosto di quest’anno nel rispetto dei tempi di esecuzione e dimostrando una grande sensibilità degli enti coinvolti nei confronti del Lago che nel fornire il miglior servizio possibile ai cittadini. Per tutto questo un ringraziamento va a EAUT, a Nuove Acque e a tutti coloro che nel tempo hanno permesso che tutto ciò si potesse realizzare, un grazie particolare al presidente della Regione Eugenio Giani per l’attenzione e la vicinanza nei confronti della nostra comunità, dimostrata con la partecipazione di oggi per celebrare questo intervento storico e fondamentale per il nostro Comune».