News n. 27 – Dicembre 2024 –
È stata rinnovata la convenzione tra EAUT e Nuove Acque S.p.A. per l’erogazione della risorsa idrica per fini idropotabili. L’accordo, di durata quinquennale fino al 31 maggio 2029, stabilisce termini e modalità con cui EAUT renderà disponibile in modo continuativo una quantità di acqua grezza per soddisfare le esigenze di approvvigionamento dei Comuni situati nei territori serviti da Nuove Acque. Quest’ultima società dovrà corrispondere un corrispettivo comprensivo del contributo per le spese di gestione, accumulo, conservazione, oneri di concessione e trasporto acqua su opere progettate e gestite dallo stesso EAUT, secondo una tariffa determinata in ottemperanza di quanto previsto dalla regolazione protempore stabilita da ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Vasca di compenso n°1, impiegata per la fornitura di risorsa grezza ai potabilizzatori di Arezzo e Capolona.
LE MODALITÀ DELLA DISTRIBUZIONE – L’acqua grezza sarà erogata da EAUT secondo le vigenti norme in materia di somministrazione previste dal Codice Civile, rispettando la normativa in materia di acque pubbliche e tenendo conto delle indicazioni provenienti dalla Direzione Generale Dighe del MIT e dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nonché da ARERA e dall’AIT – Autorità Idrica Toscana. La somministrazione della risorsa idrica a Nuove Acque avverrà tramite le condotte di adduzione esistenti dall’invaso di Montedoglio, con la consegna che verrà effettuata da EAUT in corrispondenza dei pozzetti di presa e misura al servizio dei sistemi idraulici di Monterchi, Sansepolcro, Anghiari, Capolona e Subbiano, Arezzo, Civitella in Val di Chiana, Foiano della Chiana, Monte San Savino, Marciano della Chiana, Lucignano, Sinalunga, Torrita di Siena(prossimamente) e frazioni di Montepulciano, Castiglion Fiorentino, Cortona, Chiusi e Chianciano(prossimamente). La convenzione in oggetto, dunque, porrà l’acqua al servizio delle esigenze idropotabili di un territorio diffuso tra diciotto Comuni e due Province. La durata dell’accordo, tenuto conto del fabbisogno qualitativo e quantitativo e delle situazioni di emergenza, è prevista come anticipato fino al 31 maggio 2029 ma in assenza di nuova convenzione continueranno ad applicarsi anche successivamente le disposizioni concordate.
Veduta aerea dell’impianto di Potabilizzazione di Poggio Cuculo, loc. Patrignone (AR). Immagine fornita da Nuove Acque S.P.A.
IL CALCOLO DELLA TARIFFA – Le tariffe indicate dalla convenzione sono determinate secondo la regolazione ARERA protempore vigente, con particolare riferimento alla deliberazione 580/2019/R/IDR per il periodo 2020-2023 e la n. 639/2021/R/idr per l’aggiornamento del VRG – Vincolo Ricavi del Gestore per le annualità 2022-2023. È attualmente in corso la determinazione degli incrementi tariffari per il periodo 2024-2029 come stabilito dalla deliberazione ARERA 639/2023/R/Idr. Le componenti economico, finanziarie e patrimoniali da considerare ai fini della determinazione degli incrementi tariffari per il servizio idrico sono individuate mediante l’applicazione del sistema di unbundling contabile, redatto ai sensi della deliberazione
Esempio di un punto di consegna dal sistema di adduzione occidentale mediante presa idraulica pn16 dotata misuratore di portata certificato MID e relativa RTU per la gestione da remoto delle portate rilasciate al potabilizzatore Nuove Acque S.P.A. di Castiglion Fiorentino (AR).
ARERA 137/2016/R/COM e, per quanto di competenza, del Regolamento di Contabilità approvato con Delibera di Giunta Regionale della Toscana n. 695 del 19/07/2016 e con D.G.R. Umbria n. 216 del 06/03/2017. La stessa legge istitutiva di EAUT, infatti, stabilisce all’Articolo 10 – Comma 4 che sia proprio il Regolamento di
Contabilità a disciplinare i criteri per la determinazione delle tariffe per i servizi erogati. Attraverso l’applicazione della metodologia Arera sono determinati i costi delle attività correlate all’esercizio dell’acquedotto che comprendono sia quelle riferibili al servizio idrico integrato che all’irriguo e all’industriale.
L’attribuzione ai singoli usi avviene attraverso l’applicazione dei criteri riportati nell’art.2 del suddetto Regolamento di contabilità. I dati economico-finanziari risultanti dall’unbundling contabile sono oggetto di verifica e validazione da parte dell’AIT per valutare la corretta applicazione delle deliberazioni ARERA e per approvare, dunque, gli incrementi tariffari. L’ultima approvazione disponibile è relativa all’aggiornamento del VRG per il biennio 2022-2023.